La Psilocibina diminuisce il flusso sanguinio al cervello
Le stesse aree possono essere iperattive nei pazienti che soffrono di depressione, rendendo questa droga una potenziale opzione nel trattamento della condizione.
Questo studio è particolarmente interessante, perché è la prima volta che gli effetti della psilocibina sono stati misurati con le fMRI. È anche stato la prima volta in decenni che nel Regno Unito si sperimentasse scientificamente con questa droga allucinogena e con partecipanti umani.
Robin Carhart-Harris presso l'Imperial College di Londra e i suoi colleghi hanno reclutato 30 volontari che hanno accettato di essere iniettati con la psilocibina e avere il loro cervello scansionato con due tipi di fMRI.
La metà dei volontari durante il loro "trip" si sono fatti misurare il flusso sanguinio, mentre il resto ha subito una scansione che misurava la connettività tra le diverse regioni del cervello.
"Sotto l'effetto della psilocibina si vede una riduzione relativa delle communicazioni tra l'ippocampo e le regioni corticali", dice Carhart-Harris. "I cambiamenti nella funzione nel cingolo posteriore, in particolare, sono associati ai cambiamenti della coscienza."
Carhart-Harris ha presentato il suo lavoro al Breaking Convention una conferenza all'università di Kent in Canterbury, Regno Unito, la settimana scorsa.
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